
24 agosto 2019. Ultimo giorno a Katmandu sul serio, visto che la sera abbiamo l’aereo.
Per concludere l’esperienza con qualcosa di local, come dicono i travelblogger seri, abbiamo prenotato un corso di cucina alla mattina, presso la Nepal Cooking School, a Thamel. Tra l’altro, i ricavi della scuola finanziano programmi sociali dedicati alle persone del posto.
Il corso dura dalle 9 alle 13 e prevede anche una gita al mercato per acquistare gli ingredienti. Quindi, senza neanche pensarci, ci facciamo la nostra bella colazione da albergo, immaginando che poi alle 13 si mangi quello che si è preparato durante la mattinata.
Raggiungiamo la scuola, il che ci dà la possibilità di entrare in uno di questi condominii di Thamel, dalle scale strette e buie. La scuola invece è un bello spazio luminoso, dai colori chiari, con un grande tavolo già apparecchiato per tre, perché per il turno della mattina siamo noi due e una ragazza malese (no, non lo ho chiesto se avesse mai sentito parlare di Sandokan o se la parola “stivaletto” le mettesse terrore).
Facciamo conoscenza con la nostra insegnante, che è una ragazza giovanissima (avrete ormai capito che non scrivermi da nessuna parte i nomi delle persone è una precisa scelta stilistica, non una dimenticanza), e le sue assistenti (che sono ancora più giovani) ed è già il momento di andare a fare la spesa.