Periodicamente, pubblico sul mio Tumblr un post che inizia con “Un universo parallelo in cui…”. L’anno scorso avevo raccolto tutti quelli del 2016, ora tocca a quelli del 2017. Mi sento molto Forattini, anche quest’anno e vorrei ringraziare il M5S che è sempre fonte di grande ispirazione.
Un universo parallelo in cui De Andrè è ancora vivo e rilascia interviste per difendere il suo amico Beppe Grillo.
Un universo parallelo in cui De André non è morto e ha fermato Beppe Grillo con un semplice “Beppe, ma che è ‘sta belinata del blog?” Un universo parallelo in cui se in un talent show dici “io sono un/a guerriero/a” poi devi fare tutte le puntate con le mutande di peluche come i Manowar nel 1982 Un universo parallelo in cui il sindaco di Roma viene indagato e per prima cosa avvisa Beppe Grillo.
No, aspetta…Un universo parallelo (?) in cui tutti gli eletti in un movimento politico devono sottoscrivere una polizza sulla vita a favore dei leader e se tradiscono vengono uccisi facendolo sembrare un incidente Un universo parallelo in cui dieci anni dopo che Licia Colò ha liberato a Ostia dei granchi vivi trovati al Carrefour i kaiju attaccano Roma. Un universo parallelo in cui la gente va su Facebook sperando di trovare simpatiche variazioni su “mai una gioia” Un universo parallelo in cui una legge illuminata impedisce agli studiosi di avere più di una pubblicazione per ciascun anno solare, semplificando la vita a noi che dobbiamo compilare bibliografie Un universo parallelo in cui la flat tax serve per attirare stranieri ricchi da rapire a scopo estorsione. Un universo parallelo in cui la gente sfina con Photoshop le foto di Claudia Cardinale venten… ah, no.
NienteUn universo parallelo in cui la foto di Salvini con la maglia di Trump di fianco al manifesto con il capo indiano è un fotomontaggio.Un universo parallelo in cui le malattie hanno acquisito una coscienza e manipolano gli esseri umani perché si oppongano ai vaccini Un universo parallelo in cui ogni settimana in Italia si sorteggia una persona e la si mette in carcere fino a che non dimostra di non avere mai fatto nulla per meritarselo. Con diretta sul sito del Fatto Quotidiano e pungenti corsivi di Travaglio Un universo parallelo in cui un ultranovantenne Claudio Villa è il reuccio di Facebook, alla faccia di Gianni Morandi Un universo parallelo in cui la Spagna concede l’indipendenza alla Catalogna ma si riannette la Lombardia Un universo parallelo in cui tutti alla corte di Eternia sanno benissimo che He-Man è il principe Adam ma non dicono niente perché lo psicologo dice che se lui sta bene così è meglio continuare ad assecondarlo. Un universo parallelo in cui un viaggiatore del tempo arriva a Greccio e spiega a quel tale, Francesco, le nefaste conseguenze sul lungo periodo della rappresentazione della Natività che sta allestendo. Un universo parallelo in cui quando nasci in Italia da genitori italiani non acquisci la cittadinanza automaticamente ma la conquisti solo attraversando a piedi, armato solo di un gladio con il quale difenderti dai mutanti creati dagli esperimenti nucleari, il tunnel tra il Gran Sasso e il CERN